Passa ai contenuti principali

Strategia: (3.3) Estrarre informazioni dai dati per decidere

 



In questa area di potere i dati di qualità e la loro analisi possono fare la differenza e scovare risparmi inaspettati. L'atteggiamento è: caccia al risparmio.


Necessariamente la stragrande maggioranza delle aziende ha cura dei dati amministrativi. Molte meno di loro ha la stessa cura per i dati operativi (produzione, logistica e acquisti). Vale il principio generale:

Se inserisci nel tuo gestionale dati immondizia otterrai informazioni immondizia. 

La strategia è: estrarre informazioni dai dati per decidere.

Dettagli. 

Gli approvvigionamenti si avvalgono di dati provenienti da un gran numero di fonti al fine di raccogliere informazioni complete sui fornitori, i fabbisogni di acquisto, i termini di pagamento e i prezzi. La qualità dei dati è quindi un prerequisito basilare per poter fare in ordine cronologico:
  1. Analisi
  2. Modelli
  3. Previsioni
Se tutti i gestionali hanno i dati strutturati, cioè organizzati bene, dove sta il problema? In generale il problema sta:
  • nel set-up del gestionale nella direttrice di una sola funzione;
  • utenza indisciplinata del gestionale che normalmente sottovaluta l'importanza dei dati di qualità;
  • Nelle procedure "ad personam".

Per molte aziende questa è una vera grande sfida! Per le aziende che vorrebbero mettersi in vendita esiste una correlazione diretta tra qualità dei dati e valore dell'azienda. Possiamo dire che tanto più i dati sono di qualità tanto più facile sarà l'insediamento della nuova proprietà.
 
I punti principali di un progetto di miglioramento della qualità dei dati sono:
  1. Analisi qualità dati, cioè:
    1. Analisi della copertura, cioè di quanti dati mancano;
    2. Il livello di dettaglio;
    3. Il volume di dati inattivi.
  2. Analisi del sistema di categorizzazione, cioè:
    1. Lista categorie;
    2. Livello di dettaglio.
Alcuni suggerimenti al processo di ristrutturazione dei dati:
  1. Sistema di classificazione
    1. Limitazione delle categorie
    2. Introduzione di una logica sostenibile e comprensibile
    3. Evitare le lacune per settori particolari
    4. Evitare la categoria "Varie"
  2. Dati anagrafici materiali
    1. Classificazione di tutti i materiali e servizi
    2. Collegamento tra i cataloghi elettronici e il sistema di classificazione
    3. Collegamento tra fornitori e gruppi di materiali
  3.  Ordini
    1. Evitare gli ordini con immissione a testo libero
    2. I testi devono contenere parole chiave valide per la categorizzazione


Post correlati:

NB: Il post si ispira alla scacchiera degli acquisti della Kearny

Commenti

Articoli più letti

Foresight Strategico a 3 Anni: Innovazione del Procurement nelle PMI Italiane – Guida

Tempo di lettura 60minuti Executive Summary Questo rapporto fornisce un'analisi di foresight strategico per l'innovazione del procurement nelle Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane nei prossimi tre anni (2025-2028). Evidenzia il panorama in evoluzione del procurement, guidato dalla volatilità globale, dai progressi tecnologici (AI, digitalizzazione), dalle pressioni sulla sostenibilità (ESG) e dalle interruzioni della catena di approvvigionamento. L'analisi si concentra sulle esigenze e sui vincoli unici delle PMI italiane, che costituiscono la spina dorsale dell'economia nazionale ma spesso affrontano sfide legate alla digitalizzazione, alle risorse e alle competenze. I principali scenari includono la necessità per le PMI di adottare strumenti digitali, integrare pratiche di sostenibilità, costruire catene di approvvigionamento resilienti e sfruttare le opportunità di finanziamento come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Intelligenza artificiale (A...

Analisi delle principali Strategie di Approvvigionamento della Funzione Acquisti

Tempo di lettura 60-75 minuti Guida Completa alle Strategie di Approvvigionamento. Executive summary Questa guida fornisce una sintesi e un quadro completo per la selezione delle strategie di approvvigionamento, analizzando l'argomento attraverso due prospettive chiave: la Matrice di Kraljic, che considera la criticità e la complessità del mercato, e gli accorpamenti, basati su fattori come il numero di fornitori e la localizzazione geografica. Si aggiunge e sintetizza le strategie d’acquisto presenti nel mio blog . L'obiettivo è ispirare e fornire alla Funzione Acquisti uno strumento pratico per definire strategie efficaci in base alle diverse tipologie di beni/servizi e alle condizioni di mercato, contribuendo al successo aziendale in termini di costi, qualità e resilienza della supply chain. La guida illustra le caratteristiche, gli obiettivi, i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna strategia, fornendo esempi concreti per facilitarne l'applicazione.  La capacità di adatta...

Una variante alla Matrice di Kraljic

La matrice di Kraljic è uno dei metodi più famosi di analisi dei dati storici di acquisto. L'obbiettivo dell'analisi è giungere a un modello della situazione storica per tracciare le possibili future traiettorie .  Il modello presuppone che la storia si ripeta, in particolare che il mercato dei Fornitori si comporti allo stesso modo anche in futuro. L'analisi è limitata solo ai dati relativi agli ordini emessi. Normalmente sono i soli disponibili. Esistono altri dati importanti, quelli delle trattative, ma normalmente sono destrutturati. Per questo sono difficilmente elaborabili. Quindi con Kraljic si analizza una piccola parte dei dati che fotografano una realtà passata. Peter Kraljic aveva proposto una matrice a 4 quadranti. Nell'asse X aveva posto la complessità del mercato e nell' asse Y l'importanza degli acquisti. Nella variante mettiamo il potere contrattuale di compratore (asse X) e venditore (asse Y). Rendendo sicuramente più intuitivo il modello. O...