Passa ai contenuti principali

Vendors Onboarding

 


Contesto

  • Piccola e Media Impresa.
  • Funzione Acquisti.

Scopo

Fornire una panoramica su cosa si intende ed è il Vendor Onboarding e gli aspetti principali che governano la digitalizzazione di questo processo.

Introduzione

Il processo che porta in Azienda i dati necessari e ha le regole per distinguere i Fornitori idonei dagli altri è chiamato Vendor Onboarding. 

Un tempo, poco lontano, per lavorare con il Fornitore era sufficiente conoscere pochi dati fondamentali (dati fiscali e bancari). Oggi la mole di dati è aumentata notevolmente per la legislazione sulla privacy (che dipende da stato a stato), norme ESG (vedi Articolo: Germania: Legge sulla catena di approvvigionamento (Supply Chain Due Diligence Act)), norme locali, e per le norma specifiche per settore. 

Oltre a questi dati ci sono i dati per misurare la capacità di fare del Fornitore.

Obbiettivo

Dimostrare l'utilità (e necessità) della digitalizzazione del processo di Vendor Onboarding.

Processo di Vendor Onboarding

Quello descritto nell'Introduzione è quello che oggi l'Azienda Acquirente deve governare e la Funzione Acquisti utilizzare con efficienza.

PS: L'Azienda Acquirente potrebbe delegare il governo del Vendor Onboarding a una Funzione indipendente dalla Funzione Acquisti oppure, se impossibile, alla Funzione Acquisti stessa, dipende da caso a caso.

Limiti del sistema di Vendor Onboarding tradizionale

Il sistema tradizionale di raccolta, aggiornamento e gestione dei dati (composto da questionari da compilare a carico Fornitore) potrebbe andare in crisi già con una lista lunga 100 Fornitori. Le possibili cause sono:

  1. Tempi lunghi di qualifica Fornitore.
  2. Inefficienze dovute alla diversità dei dati che implica la collaborazione di più persone di Funzioni diverse.
  3. Errore umano.
  4. Colli di bottiglia.
  5. Aggiornamento dei dati.

È degna di nota l'osservare che la crisi del sistema di Vendor Onboarding penalizza in primis la Funzione Acquisti (senza che la stessa abbia controllo e azione diretto sul processo) quando ha urgenza. Da questa ottica, normalmente, il tutto è visto come burocrazia (in senso dispregiativo).

Aspetti principali del sistema di Vendor Onboarding digitale 

Attualmente in commercio esistono diverse piattaforme web il Vendor Onboarding nelle quali è il Fornitore che inserisce i propri dati. A grandi linee il percorso Fornitore ha le seguenti fasi:

  1. Registrazione del Fornitore nel portale (username e password).
  2. Selezione del tipo di qualifica.
  3. Caricamento dei dati con data di fine validità.
  4. Valutazione richiesta di qualifica, si distinguono due casi:
    1. La richiesta di qualifica è processabile in automatico.
    2. Alcuni dati della richiesta di qualifica devono essere vagliati da un umano.
  5. Consegna esito richiesta di qualifica al Fornitore.
    1. Positivo: Fornitore inserito nella lista richiesta con data validità.
    2. Negativo: Richiesta respinta con motivo
    3. Riserva: Fornitore inserito nella lista richiesta con riserva con data validità.
  6. In caso di aggiornamento dati:
    1. Il Fornitore accede (logandosi) alla piattaforma web e modifica i dati.
    2. Le regole della piattaforma distingueranno le modifiche che devono essere approvate da un umano da quelle approvate in automatico.
    3. Feedback al Fornitore esito modifica. 
In generale il processo di Vendor Onboarding presente nelle piattaforme web è adatto (adattabile) alla stragrande maggioranza delle Aziende.

Quello che rende una piattaforma web adatta a un Azienda è la possibilità di essere connessa e colloquiare in tempo reale (a un prezzo accessibile) con il gestionale (ERP).

Conclusioni

Più passa il tempo più sembra aumentare la mole di dati di Vendor Onboarding che l'Azienda Acquirente deve raccogliere, aggiornare e gestire. La mole di dati e il ciclo di aggiornamento, sono tali che la soglia di convenienza economica delle piattaforme web potrebbe iniziare già da 100 Fornitori soprattutto se l'Azienda Acquirente lavora con la Pubblica Amministrazione.

Gli aspetti importanti a mio avviso sono altri:

  1. Questa tecnologia abilità la possibilità di gestire solo i dati strettamente necessari per il tipo di qualifica scelta dal Fornitore, e di gestire in automatico i reminder Fornitore all'avvicinarsi della data di fine validità qualifica.
  2. La raccolta dati è strutturata e di qualità.
  3. I dati raccolti possono essere usati per alimentare piattaforme per la raccolta di ulteriori informazioni sul web.
  4. Tutti gli stakeholder sono aggiornati in tempo reale. 

È un vantaggio anche per il Fornitore che può scegliere il tipo di qualifica e i dati che dovrà inserire saranno solo quelli strettamente necessari. Inoltre, queste piattaforme web sono un canale di auto candidature dei Fornitori da inserire nel sito web dell'Azienda Acquisitrice.




Commenti

Articoli più letti

Foresight Strategico a 3 Anni: Innovazione del Procurement nelle PMI Italiane – Guida

Tempo di lettura 60minuti Executive Summary Questo rapporto fornisce un'analisi di foresight strategico per l'innovazione del procurement nelle Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane nei prossimi tre anni (2025-2028). Evidenzia il panorama in evoluzione del procurement, guidato dalla volatilità globale, dai progressi tecnologici (AI, digitalizzazione), dalle pressioni sulla sostenibilità (ESG) e dalle interruzioni della catena di approvvigionamento. L'analisi si concentra sulle esigenze e sui vincoli unici delle PMI italiane, che costituiscono la spina dorsale dell'economia nazionale ma spesso affrontano sfide legate alla digitalizzazione, alle risorse e alle competenze. I principali scenari includono la necessità per le PMI di adottare strumenti digitali, integrare pratiche di sostenibilità, costruire catene di approvvigionamento resilienti e sfruttare le opportunità di finanziamento come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Intelligenza artificiale (A...

Analisi delle principali Strategie di Approvvigionamento della Funzione Acquisti

Tempo di lettura 60-75 minuti Guida Completa alle Strategie di Approvvigionamento. Executive summary Questa guida fornisce una sintesi e un quadro completo per la selezione delle strategie di approvvigionamento, analizzando l'argomento attraverso due prospettive chiave: la Matrice di Kraljic, che considera la criticità e la complessità del mercato, e gli accorpamenti, basati su fattori come il numero di fornitori e la localizzazione geografica. Si aggiunge e sintetizza le strategie d’acquisto presenti nel mio blog . L'obiettivo è ispirare e fornire alla Funzione Acquisti uno strumento pratico per definire strategie efficaci in base alle diverse tipologie di beni/servizi e alle condizioni di mercato, contribuendo al successo aziendale in termini di costi, qualità e resilienza della supply chain. La guida illustra le caratteristiche, gli obiettivi, i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna strategia, fornendo esempi concreti per facilitarne l'applicazione.  La capacità di adatta...

Una variante alla Matrice di Kraljic

La matrice di Kraljic è uno dei metodi più famosi di analisi dei dati storici di acquisto. L'obbiettivo dell'analisi è giungere a un modello della situazione storica per tracciare le possibili future traiettorie .  Il modello presuppone che la storia si ripeta, in particolare che il mercato dei Fornitori si comporti allo stesso modo anche in futuro. L'analisi è limitata solo ai dati relativi agli ordini emessi. Normalmente sono i soli disponibili. Esistono altri dati importanti, quelli delle trattative, ma normalmente sono destrutturati. Per questo sono difficilmente elaborabili. Quindi con Kraljic si analizza una piccola parte dei dati che fotografano una realtà passata. Peter Kraljic aveva proposto una matrice a 4 quadranti. Nell'asse X aveva posto la complessità del mercato e nell' asse Y l'importanza degli acquisti. Nella variante mettiamo il potere contrattuale di compratore (asse X) e venditore (asse Y). Rendendo sicuramente più intuitivo il modello. O...