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Relazione di qualità con i Fornitori in 5 passi



In questo testo tratterò gli aspetti chiave di come intraprendere e gestire una relazione di qualità con i Fornitori. Lo sforzo dell'Acquirente è utile là dove si cerca un rapporto di medio lungo termine, eccellenza dei risultati e la posta in gioco lo giustifica (per entità dell'importo o per la complessità o altri fattori).

Facilmente si potrebbe affermare che questo approccio è universale, purtroppo questa affermazione è sbagliata perché stiamo parlando di una relazione e nel mercato dei Fornitori troveremo Fornitori adatti e Fornitori inadatti, e in mezzo tutte le sfumature. 

Evidentemente è complicato capire se un Fornitore è adatto per costruire una relazione di qualità. Conviene procedere con cautela, per passi. Ogni passo positivo darà accesso al seguente. Il primo passo insoddisfacente blocca il processo. In tutto i passi sono 5:

1. Capire con chi hai a che fare

La prima cosa è capire con chi stai entrando in affari o sei in affari. Oltre ai dati di valutazione economica e di posizionamento, poniti delle domande per capire con chi hai a che fare, alcuni spunti:

  1. Com'è cablato il Fornitore? Cioè, con che logica ragiona, chi sono i decisori.
  2. Quali sono i suoi valori dichiarati e non?
  3. Qual è la sua credibilità?
  4. Qual è la sua storia?
  5. Quali sono le sue aspirazioni?
  6. Quali sono i suoi Clienti?
  7. Qual è la sua rete?
  8. Fa filantropia?

2. Identificare i rischi a cui il Fornitore è esposto

È fondamentale essere consapevole a quali rischi il Fornitore è esposto, perché tutti o alcuni dei rischi del Fornitore diventano i rischi dell'Acquirente. Quando i rischi del Fornitore saranno noti risulterà facile intraprendere una delle tre possibilità:
  1. agire per ridurli a livello accettabile;
  2. accettare il rischio (perché se senza alternativa);
  3. rifiutare il rischio e passare ad altro Fornitore.

3. Giungere a un accordo giusto con il Fornitore

Tu e il tuo Fornitore dovete essere entrambi consapevoli delle vostre capacità, necessità, responsabilità e contesto in cui lavorate. Comprendere queste cose e mantenere linee di comunicazione aperte aiuterà te e il tuo Fornitore a costruire una solida partnership che andrà a beneficio di entrambe le Aziende. 

Giungere a un accordo su queste basi sarà a beneficio di entrambi e ridurrà il conflitto. Quando si parla di accordo, normalmente, si pensa al modello convenzionale (in sintesi una lista di possibili eventi e azioni). In realtà esistono più modelli. E', quindi, fondamentale per il successo o l'insuccesso della relazione scegliere correttamente il modello di contratto di fornitura. Per questo ti rimando al link Sourcing Business Model.  

4. Ottenere la condivisione dei dati (necessari)

La tecnologia digitale è (senza dubbio) la forza trainante nel mondo di oggi. Le Aziende che vogliono competere negli acquisti devono confrontarsi con una offerta digitale frammentata e quindi sono costrette a utilizzare diverse di tecnologie digitali per avere una condivisione dei dati bidirezionale con i Fornitori. Va da sé che i dati da condividere sono solo quelli strettamente necessari alla Funzione Produzione, Funzione Programmazione e alla Funzione Acquisti. In alcuni casi potrebbero essere utili alla Funzione Preventivazione/Vendite.

Per esempio:

  • Se abbiamo commissionato al Fornitore la produzione di una macchina su nostra ingegneria è un grosso vantaggio avere lo stato avanzamento lavori in tempo reale.
  • Se abbiamo fatto un listino con il nostro Fornitore (rivenditore) sarà vantaggioso avere accesso in tempo reale a una parte della sua banca dati (giacenze, tempo di riordino, prezzi riservati, etc).  

5. Avere un canale di comunicazione esclusivo con il Fornitore

Il concetto è simile a quello delle chat, lo scopo del canale è coinvolgere il singolo Fornitore (e tenerlo informato sui tuoi obiettivi e piani, fornire input, lodarli e far loro sapere se qualcosa non funziona nella relazione). Il coinvolgimento dimostra che è considerato partner piuttosto che Fornitore. Se ben fatto, traccia e migliora la qualità della relazione. Ed è un interessante strumento per impostare le negoziazioni. 


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