Passa ai contenuti principali

Investire per sostenere la prestazione della Funzione Acquisti


La tua Funzione Acquisti ha un budget di spesa per sostenere la performance? In particolare per migliorare gli «strumenti» di lavoro, le competenze e per innovare? 

Una risposta affermativa vuol dire che c'è la consapevolezza che sostenere la prestazione ha un costo. Nulla è per nulla. Se la risposta è negativa, la performance rimarrà stazionaria all'interno dell'Azienda, ma è il divario con la concorrenza aumenterà sempre di più.

Quando si parla di budget si parla di investire risorse per ottenere qualcosa. Nello specifico le principali voci sono:

  1. Trasferte misura di quanto si vuole conoscere i fornitori e il mercato dei fornitori. Osserviamo che fornitori inaffidabili assorbiranno più risorse;
  2. Computer, cellulari e tablet misura quanto è importante l'efficienza;
  3. Software misura quanto è importante la digitalizzazione (velocità, automazione, acquisizione dati in tempo reale);
  4. Formazione
  5. Innovazione misura quanto si vuole stare al passo (copiare dai migliori) e forse la voglia di eccellere.
Ti invito a riflettere su questi concetti. Troppe volte ho visto solo chiedere agli acquisti senza investire negli acquisti. Troppe volte ho visto lasciare i soldi dell'Azienda in mani fidate ma prive di una adeguata competenza. I risultati sono una ovvia conseguenza.

PS: Ovviamente tutte queste risorse sono a supporto della risorsa cardine, l'uomo. Che ovviamente non fa parte di questa trattazione.

Post consigliati:



Commenti

Articoli più letti

Foresight Strategico a 3 Anni: Innovazione del Procurement nelle PMI Italiane – Guida

Tempo di lettura 60minuti Executive Summary Questo rapporto fornisce un'analisi di foresight strategico per l'innovazione del procurement nelle Piccole e Medie Imprese (PMI) italiane nei prossimi tre anni (2025-2028). Evidenzia il panorama in evoluzione del procurement, guidato dalla volatilità globale, dai progressi tecnologici (AI, digitalizzazione), dalle pressioni sulla sostenibilità (ESG) e dalle interruzioni della catena di approvvigionamento. L'analisi si concentra sulle esigenze e sui vincoli unici delle PMI italiane, che costituiscono la spina dorsale dell'economia nazionale ma spesso affrontano sfide legate alla digitalizzazione, alle risorse e alle competenze. I principali scenari includono la necessità per le PMI di adottare strumenti digitali, integrare pratiche di sostenibilità, costruire catene di approvvigionamento resilienti e sfruttare le opportunità di finanziamento come il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Intelligenza artificiale (A...

Una variante alla Matrice di Kraljic

La matrice di Kraljic è uno dei metodi più famosi di analisi dei dati storici di acquisto. L'obbiettivo dell'analisi è giungere a un modello della situazione storica per tracciare le possibili future traiettorie .  Il modello presuppone che la storia si ripeta, in particolare che il mercato dei Fornitori si comporti allo stesso modo anche in futuro. L'analisi è limitata solo ai dati relativi agli ordini emessi. Normalmente sono i soli disponibili. Esistono altri dati importanti, quelli delle trattative, ma normalmente sono destrutturati. Per questo sono difficilmente elaborabili. Quindi con Kraljic si analizza una piccola parte dei dati che fotografano una realtà passata. Peter Kraljic aveva proposto una matrice a 4 quadranti. Nell'asse X aveva posto la complessità del mercato e nell' asse Y l'importanza degli acquisti. Nella variante mettiamo il potere contrattuale di compratore (asse X) e venditore (asse Y). Rendendo sicuramente più intuitivo il modello. O...

Green e Carbon Footprint procurement

  Gli approvvigionamenti " green " sono una scelta Aziendale. Se manca la politica green aziendale gli acquisti (seppur sensibili ai temi ambientali) hanno le mani legate. Anche nel caso fortuito di acquisto green, questo valore green sarebbe insfruttabile dall'Azienda.  Viceversa se l'azienda ha deciso per il green e conseguentemente si è riorganizzata per lo sfruttamento di questo valore, allora il green e carbon footprint procurement porta in azienda un valore usabile per lo sviluppo del business. Per gli acquisti è facile fare acquisti green. E' sufficiente che la direzione aziendale (tramite la sua politica green) imponga  vincoli  adeguati. In sostanza il flusso del lavoro di approvvigionamento è lo stesso per prodotti/servizi green o no green.