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Miglioramento a breve o a lungo termine? Informazioni per scegliere

 


Quando parliamo di ridurre i costi dobbiamo fare lo sforzo immane di uscire dal semplicistico approccio e pensare cosa vogliamo veramente per noi e per la nostra azienda. Vogliamo forse una soluzione temporanea o cerchiamo di spendere al meglio i nostri soldi nel breve e medio periodo. Analizziamo. 

La Riduzione Costi è uno slogan classico che ha sempre appiglio semplicemente perché è ovvio, e tutti lo vogliono! Cominciamo ad analizzare cosa è la riduzione costi. Distinguiamo tra:

  1. Riduzione valore ordine:
    • La Funzione Acquisti ha l'obbiettivo di minimizzare il costo di ogni singolo acquisto;
  2. Riduzione costo totale:
    • La Funzione Acquisti ha l'obbiettivo di ottimizzare tutti i costi connessi all'acquisto, tra cui:
      • Costi di struttura:
        • Amministrazione
        • Magazzino
        • Expediter e controllo qualità
      • Costi di trasporti, movimentazioni e imballi;
      • Costi della Non qualità;
      • Costi dei ritardi;


La Piccola o Media Impresa che vuole ridurre i propri costi oltre a quello che ha già fatto (ed è possibile) in tempi brevi dovrebbe appoggiarsi a consulenti esperti. A questo punto due sono le strade:

  1. Consulenze focalizzate a ridurre i costi di acquisto:
    • Sono interventi con un forte carattere momentaneo dai risultati istantanei.
  2. Consulenza focalizzata a riorganizzare la Funzione Acquisti
    • Sono interventi strutturali che rimangono di proprietà dell'azienda dai risultati in tempi medio brevi. 



La prima strada è evidentemente la più semplice e veloce. Agisce sulla parte "trattativa" del processo di acquisto. Poco tempo per raggiungere il risultato. Normalmente si agisce su:

  1. Carenza di competenze negoziali:
    1. Le consulenze andranno a sostituirsi al Cliente nella fase negoziale per colmare la lacuna. Troverai nel mio blog tutte le strategia di acquisto al link.
  2. Potere contrattuale:
    1. Le consulenze andranno a introdurre nuovi fornitori e a sommare il loro potere negoziale a quello del Cliente. 
In entrambi i casi il Cliente avrà una parte del risparmio per un tempo pari alla durata del contratto. L'altra parte del risparmio andrà in compenso al consulente. Normalmente sono società di consulenza.

La seconda strada riguarda la ristrutturare del sistema di acquisto. Da questa ottica possiamo distinguere le seguenti parti principali su cui si concentrerà il consulente per mettere ordine:

  1. Il processo di acquisto interno alla funzione.
  2. Le interazioni con le altre funzioni.
  3. Le interazioni con i fornitori.
Se e solo se tutti e tre i fattori sono al massimo il potere negoziale della vostra azienda sarà al massimo nel tempo. La firma di accordi vantaggiosi sarà semplicemente una conseguenza della ristrutturazione.

Seguendo il ragionamento è quindi spontaneo pensare che la ristrutturazione degli acquisti come:

  1. una valore duraturo e di proprietà dell'azienda;
  2. un aumento del valore stesso dell'azienda;
  3. una semplificazione che riduce i tempi di inserimento di nuove figure personali. 
Anche questo è un risparmio.

La ristrutturazione è un cammino piuttosto che un obbiettivo. Si procede a passi sostenibili. Alcune volte si userà consulenti (si acquista l'esperienza altrui) per una massiccia accelerazione altre volte no. 

PS: Ovviamente tifo per le cose durature!!!



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