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L'efficienza del Processo di Acquisto dipende dalla simbiosi tra regole aziendali e strumenti digitali


Il ragionamento è semplice. Una persona produce tanto più valore quanto migliori sono i suoi strumenti e semplici le regole. Se automatizzo le attività comuni a basso valore aggiunto degli acquisitori per forza di cose libero tempo per le attività a maggiore valore aggiunto.

Quindi la percentuale di valore aggiunto "messa a terra" dal singolo acquisitore è maggiore. Va da se che dipende da persona a persona. Se abbiamo investito su persone volenterose e competenti possiamo essere confidenti che sia proprio cosi. 

NB: Ogni realtà aziendale ha le sue regole di base (che vanno rispettate se lecite) e il suo gestionale (che ha una struttura con rigidità imprevalicabili). L'efficienza del Processo di Acquisto dipende dal livello di qualità della simbiosi tra regole aziendali e strumenti digitali. La regola aurea per determinare il livello ottimale della simbiosi regole/strumenti è intercettare quel 20% delle cose da migliorare che fruttano l'80% del valore aggiunto. E' la regola empirica di Pareto dell'80/20. Andare oltre riduce la probabilità di successo.

Possiamo riassumere che più il processo di acquisto è semplice e automatizzato più le capacità e competenze di qualità sono "messe a terra" dagli acquisitori. Questo è condivisibile anche più in generale.

Se la sintesi fosse sbagliata? Verifichiamo guardando da un'altra prospettiva. Consideriamo un'azienda che ha automatizzato il processo di acquisto. Quindi equivale a dire che ha "materializzato" in un algoritmo parte della propria capacità di fare acquisti. Quindi possedendo l'algoritmo possiede questa parte della capacità di fare. Se gli acquisitori cambiano, perché la vita è cosi, l'acquisitore in uscita porterà con se un pezzo di know-how minore e il nuovo acquisitore diventerà operativo al 100% in minor tempo perché troverà un sistema automatizzato. Inoltre, l'algoritmo permette all'azienda di assumere via via persone sempre più qualificate che daranno il proprio contributo allo sviluppo dell'algoritmo. Si instaura un ciclo virtuoso.



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