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Strategia: (6.5) Scorte gestite dal fornitore

 

Il nome stesso della strategia ha l'immagine dentro di se. Si addice a tutti quei prodotti che hanno consumi prevedibili e relativamente alti. La strategia ruota attorno al magazzino. Spostare il magazzino dal compratore al venditore cambia totalmente l'approccio e le opportunità.


Dettagli. 

Nelle ipotesi di prevedibilità e quantità la chiave di volta sta nel magazzino e nella trasmissione dati in tempo reale. Se spostiamo il magazzino dal compratore al venditore valgono queste affermazioni: 

  1. Riduzione dei costi di magazzino dell'acquisitore;
  2. Fidelizzazione del acquisitore;
  3. Più liberta di pianificazione delle consegne e quindi il fornitore può produrre in lotti economici;
  4. Risposta più rapida alla fluttuazione della domanda, quindi minor numero di consegne urgenti;
  5. Normalmente le scorte rimangono di proprietà del fornitore fino alla consegna. 
Di seguito sono listati i principali punti dell'accordo:

  1. Definire i parametri (scorta di sicurezza, dimensione minima del lotto di consegna, etc.). 
  2. Specificare i prezzi. 
  3. Sfruttare l'effetto leva dei volumi. Maggiori volumi producano accordi più significativi. 
  4. Condividere la responsabilità di progettare il processo. L'accordo richiede una stretta cooperazione e una completa divulgazione di informazioni da entrambe le parti. 
  5. Introdurre un modello di previsione dei fabbisogni. 
  6. Fare in modo che il fornitore mantenga livelli di scorte sufficienti. 
  7. Introdurre indicatori chiave di performance (KPI), ad esempio, l'accuratezza della previsione fabbisogni, i colli di bottiglia del magazzino, etc. Tutto ciò promuove la riduzione dei costi e i più elevati livelli di servizio. 

NB: Il post si ispira alla scacchiera degli acquisti della Kearny



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