Il nome stesso della strategia ha l'immagine dentro di se. Si addice a tutti quei prodotti che hanno consumi prevedibili e relativamente alti. La strategia ruota attorno al magazzino. Spostare il magazzino dal compratore al venditore cambia totalmente l'approccio e le opportunità.
Dettagli.
Nelle ipotesi di prevedibilità e quantità la chiave di volta sta nel magazzino e nella trasmissione dati in tempo reale. Se spostiamo il magazzino dal compratore al venditore valgono queste affermazioni:
- Riduzione dei costi di magazzino dell'acquisitore;
- Fidelizzazione del acquisitore;
- Più liberta di pianificazione delle consegne e quindi il fornitore può produrre in lotti economici;
- Risposta più rapida alla fluttuazione della domanda, quindi minor numero di consegne urgenti;
- Normalmente le scorte rimangono di proprietà del fornitore fino alla consegna.
Di seguito sono listati i principali punti dell'accordo:
- Definire i parametri (scorta di sicurezza, dimensione minima del lotto di consegna, etc.).
- Specificare i prezzi.
- Sfruttare l'effetto leva dei volumi. Maggiori volumi producano accordi più significativi.
- Condividere la responsabilità di progettare il processo. L'accordo richiede una stretta cooperazione e una completa divulgazione di informazioni da entrambe le parti.
- Introdurre un modello di previsione dei fabbisogni.
- Fare in modo che il fornitore mantenga livelli di scorte sufficienti.
- Introdurre indicatori chiave di performance (KPI), ad esempio, l'accuratezza della previsione fabbisogni, i colli di bottiglia del magazzino, etc. Tutto ciò promuove la riduzione dei costi e i più elevati livelli di servizio.
NB: Il post si ispira alla scacchiera degli acquisti della Kearny.
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