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Strategia: (4.1) Centralizzazione selettiva degli approvvigionamenti


La decentralizzazione della funzione acquisti in unita operative autonome locali ha il vantaggio di gestire meglio i fornitori locali, ma lo svantaggio di perdere la visuale d'insieme. La possibilità di centralizzare e analizzare i dati in tempo reale (digitalizzazione) di tutte le unità d'acquisto permette di scovare la domanda comune a due o più unità. Quindi di aumenta la leva sui fornitori, quindi di abbassare i costi. L'incarico di negoziare sarà dato alla persona che avrà le maggiori possibilità di successo.


Molte società di successo hanno delocalizzato la Funzione Approvvigionamenti (FA), non c'è nulla di sbagliato nel principio. 
Questa impostazione porta a una proliferazione di Funzioni Acquisti locali, che lavorano in parallelo, ciascuna con i propri obbiettivi dettati dal CEO dell'unità produttiva che servono. Va da se che si possono avere casi di:
  1. sovrapposizione di prodotti/servizi;
  2. sovrapposizione di prodotti/servizi e fornitori.
Questi sono casi dove si potrebbero annidare i potenziali risparmi. La strategia è quella di fare "pacchetti" cioè raggruppare la domanda decentrata in una unica trattativa. Operativamente bisogna:
  1. intercettare le sovrapposizioni;
  2. assegnare l'incarico al buyer in base allo skill - capacità di successo (che è diverso da assegnare l'approvvigionamento in base al volume);
Oggi tutto questo è possibile (più facilmente) grazie alla digitalizzazione. Quindi alla raccolta strutturata dei dati e analisi degli stessi per scovare quelle forniture comuni a più unita d'acquisto. La scelta del responsabile della negoziazione segue il principio del punto 2 sopra. Questo cambia la prospettiva da luogo di  centralizzazione verso competenza ovunque sia e per il tempo necessario.

NB: Il post si ispira alla scacchiera degli acquisti della Kearny
 

www.pbagnariol.com 

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