L'obbiettivo degli acquisti è stare sotto al budget e rispettare le date di consegna. In caso di difficoltà o a ragion veduta, gli acquisti potrebbero invocare l'analisi della Catena del Valore e trovare, se ci fossero, sacche di risparmio. Questo è il concetto della gestione della spesa a tutto tondo (end to end).
Con questa ottica si forzano gli acquisti restii ad uscire dalla loro "confort zone" che inizia con la richiesta di acquisto (RDA).
Più in grande l'obiettivo è ottimizzare la gestione delle spese a tutto tondo e quindi generare valore sostenibile per l'azienda.
Normalmente l'analisi della catena del valore è mirata per gruppi e/o prodotti specifici. Facciamo alcuni esempi tipici di distruttori di valore sono:
- Imperfetta trasparenza nella attribuzione dei costi;
- Pianificazione della produzione a breve raggio e/o urgenze continue e sistematiche;
- Non conformità interne e dei fornitori;
- Gestione dei pagamenti;
- Costi di alcuni processi.
NB: sarà ed è cruciale analizzare i dati aziendali per scovare dove si annidano i risparmi.
Catena del valore
La catena del valore è un modello che permette di descrivere la struttura di una organizzazione come un insieme limitato di processi. Questo modello è stato teorizzato da Michael Porter nel 1985 nel suo best seller Competitive Advantage: Creating and Sustaining Superior Performance. Wikipedia
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